Bonus Asilo Nido 2017: modalità e requisiti per la domanda.


Bonus Asilo Nido 2017: chi può richiederlo, quali sono le modalità e i requisiti per beneficiare dei 1000 euro?

Bonus Asilo Nido

Dopo il Bonus Mamme Domani per i nati nel 2017, finalmente un altro aiuto per le famiglie con bambini nati o adottati nel 2016. Entro il 18 maggio sarà pubblicata la circolare Inps con requisiti e modalità per la presentazione della domanda sul Bonus Asilo Nido. E’ stato pubblicato il decreto attuativo sulla Gazzetta ufficiale ma per inviare la domanda bisogna aspettare la circolare Inps in cui saranno contenute tutte le informazioni necessarie.

Per arrivare preparati e con i documenti pronti vediamo quali sono i requisiti e a chi è rivolto.

Cos’è il Bonus Asilo Nido e che importo ha.

Il bonus ha un’importo di 1000 euro l’anno (90 euro circa al mese perché parametrato su 11 mesi) ed è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2017 per dare una mano alle famiglie con bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016.
A differenza del Bonus Mamma Domani che spetta alle donne in attesa o ai neonati, il Bonus Asilo Nido, come indica il nome, spetta alle famiglie con i bambini che frequentato il nido pubblico o privato autorizzato.
Non ha limiti di reddito (in fase di discussione della Legge di Bilancio si pensava di introdurre dei limiti di reddito ma l’emendamento non è stato approvato).

Viene istituito anche un buono, per un importo massimo di 1000 euro annui, “per favorire l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche”.

Ricordiamo che il bonus asilo nido non è cumulabile con i voucher baby sitter e asilo nido.

Chi può richiederlo.

  • genitore convivente con il figlio nato nel 2016, in possesso della documentazione di avvenuto pagamento della retta;
  • cittadini italiani oppure di uno Stato membro dell’Unione Europea. In caso di cittadini di Stato extracomunitario, devono essere il possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residenza in Italia.

Come avviene il pagamento. 

Il contributo e’ erogato dall’Inps tramite un pagamento diretto, con cadenza mensile, al genitore richiedente, fino a concorrenza dell’importo massimo della quota parte mensile, dietro presentazione da parte dello stesso genitore della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto.

Bonus asilo Nido

Ed ora non ci resta che aspettare la pubblicazione delle istruzioni operative sul sito Inps e quando arriveranno, gli interessati al bonus nido dovranno affrettarsi a fare domanda perché anche se le richieste possono essere presentate fino al 31 dicembre, i fondi disponibili (144 milioni per il 2017) saranno ripartiti secondo l’ordine di presentazione delle domande. 

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